*P.S.P.I.T.L. ovvero Progetto Smaltimento Prodotti In Tempo Limitato*

 Non c'è di certo bisogno di scrivere un post per ricordami  di quanto io riesca ad essere spendacciona. Ci sono momenti in cui non riesco a resistere alle scimmiette che nel mio cervellino bacato urlano "COMPRA COMPRA COMPRA!" e quindi mi trovo ad avere spesso e (mal)volentieri parecchie cose accumulate. Capisco benissimo però che bisogna un attimino impegnarsi per cercare di smaltire i prodotti.

Ora, sinceramente, non sono la persona più indicata per condurre un programma smaltimento prodotti come si deve, fondamentalmente per due motivi:

1 - Non riesco resistere ad alcuni tipi di acquisti, soprattutto quando questi implichino una piccola spesa ma una grande soddisfazione (vedi le edizioni limitate e i saldi Essence);

2 - Mi conosco bene e so che dopo il periodo di  

 "disintossicazione" mi ritroverei a vagare per negozi in preda ad un raptus e a comprare l'impossibile, bruciando tutto il lavoro di "smaltimento"
Come fare allora a trovare un compromesso?
Pensa che ripensa, alla fine sono arrivata ad elaborare la teoria P.S.P.I.T.L. ovvero progetto smaltimento prodotti in tempo limitato.
Cosa significa? Molto semplicemente, senza smettere di comprare prodotti vari, cercare di finirne 10 entro un mese e mezzo dall'inizio dell'operazione.
In caso di fallimento, aggiungere 10 euro in un salvadanaio (di quelli chiusi di latta, non barate eh!) predisposto a tale scopo.
Quali aspetti positivi comporta?
 Andiamo ad elencarli:
1 - Seguendo questo metodo non vi sentirete represse non potendo comprare quel rossetto taaaaaaaaaaaaanto carino che dopo taaaaaaaaaaaaaaanta attesa avete finalmente trovato in saldo;
2 - Non vi troverete a sfogare le vostre manie compulsive su altri generi di mercato, quali orecchini / collane/ anelli / foular etc etc per poi domandarsi cosa diavolo farsene degli ennesimi orecchini neri o dell'ulteriore sciarpina a fiori (perchè si sa, quando una cosa ci piace tanto, tendiamo a comprare diversi cloni);

 3 - Quando si avvicina la scadenza del periodo predisposto, sentirete un'irrefrenabile urgenza di finire suddetti prodotti e questo distoglierà la vostra attenzione dall'urgente bisogno di nuovi beauty feticci;
4 - Nel malaugurato caso voi falliate nell'impresa avrete comunque consumato qualche prodotto;
5 - Alla fine della fiera, se proprio siete negate nel portare a termine i progetti di smaltimento, almeno vi ritroverete dopo un pò di tempo con un piccolo gruzzoletto da parte!
Facendo una rapida analisi costi-benefici mi sento piuttosto sicura affermando che il metodo PSPITL abbia tutte le potenzialità per essere un gradino più

 su rispetto ad un semplice PSP.
Ho concluso il mio secondo ciclo di smaltimento (il primo era più che altro un esperimento) tre giorni fa. Nell'ultimo mese e mezzo ho terminato i seguenti prodotti:
1 - Shampoo Yes To tomatoes
2 - Mascara Lash Mania Essence
3 - Cerottini naso Essence
4 - Blush Kiko 103 (e se IO ho completamente terminato un blush significa che mi deve essere piaciuto davvero TANTO!)
5 - Crema viso notte mineral flowers per pelli sensibili (quella da giorno non m'è piaciuta per niente e l'ho rifilata a mia madre)

6 - Crema corpo te verde Fitocose
7 - Essence nail polish remover
8 - Saponetta al karitè I provenzali
9 - Balsamo labbra yes to carrots
10 - Saponetta di Aleppo (perdonate la foto presa da internet, ma come una babbiona non ho conservato la scatoletta vuota per fotografarla)
E visto che comunque durante questo smaltimento non ho sofferto la mancanza di compere, mi sento subito pronta ad organizzarne un'altro!
Sinceramente, in questo modo sono riuscita a darmi una regolata, poi si sa, se uno vuole barare ci riesce lo stesso! XD
Però voglio dire, alla fine è un gioco che facciamo con noi stesse, come una sorta di solitario e mia nonna mi ripete sempre che chi bara ai solitari imbroglia solo se stesso :D
Baci a tutte!!