Per chi non la conoscesse, Conippa è una delle protagoniste di un cartone animato che guardavo quando ero una pupetta. Il cartone si chiamava "I Wuzzles" ed era ambientato in un mondo fantastico popolato da animali ibridi. C'erano Apilone (incrocio tra un Leone e un' Ape), Farforsa (Farfalla+Orsa), Focalce (Foca+Alce), Eleguro (Elefante+Canguro), Rinobert (Rinoceronte+Bertuccia) e simili.
Come avrete già capito, Conippa era un incrocio tra una Coniglietta e un'Ippopotama, ma della coniglietta, diciamocelo, aveva solo le orecchie
Era perdutamente innamorata di Apilone, che paragonato a lei era un tappetto minuscolo e, come potete vedere era, diciamo così, piuttosto...ehm...in carne.
Come me da piccola.
Tanto che il mio adorato padre non mi chiamava con appellativi amorosi tipo tesorino, principessa, amoruccio di papà o simili.
No.
Lui mi chiamava Conippina.
E, con l'avanzare della mia crescita, è sparito il diminutivo.
E non pensate che abbia perso il vizio col passare degli anni.
Ancora oggi, alla veneranda età di 25 anni, se ne viene fuori con questo soprannome.
E fino a poco tempo fa ne ha avuto tutti i motivi.
Credo che voi lo sappiate, non sono una persona magra, di quelle deliziosamente filiformi a cui sta bene tutto. Negli anni ho sempre combattuto col peso, a volte tenendolo a bada, altre perdendo vergognosamente la sfida con la mia golosità, ma sempre accettandomi, nel bene e nel male.
Da un po' di tempo, però, non era più così.
Durante lo scorso anno, complici anche una serie di situazioni per me non troppo facili, sono aumentata moltissimo di peso e anche sentirmi chiamare Conippa da mio papà mi irritava al punto tale da voler buttare tutto per aria. Lui, poverino, non riusciva certo a capire il motivo del mio fastidio, e come avrebbe potuto mai immaginarlo? Fatto sta che ogni volta ci rimaneva tanto male, non spiegandosi come mai il mio soprannome di sempre avesse cominciato a causarmi quelle reazioni.
Queste cose, la consapevolezza di non star più bene con se, non ho mai capito come mai scoppino all'improvviso. Ti riempi ogni giorno di biscotti al cioccolato, mangiando compulsivamente tutto quello che ti capita sotto tiro fregandotene del mondo e di tutti. Poi, passi per caso davanti ad uno specchio, ti guardi e non ti riconosci più. Ti rifiuti di credere, quella riflessa NON PUOI essere tu, che quei pantaloni taglia 50 NON POSSONO essere i tuoi! Poi ti rendi conto che nei negozi non ti entra nulla. E non parliamo di quei negozi che fanno taglie finte capaci di far venire le crisi a tutte. Parlo dei negozi in cui hai sempre acquistato in cui, improvvisamente, non hai più nemmeno il coraggio di mettere piede. Poi ti rendi conto che anche fare le scale coi sacchetti della spesa è diventato un'impresa. E, infine, un giorno devi fare una piccola corsetta per di non più di 200 metri per prendere un pulman al volo per andare in università. Il pulman lo prendi anche, ma ti resta il fiatone, il cuore sembra stia per scoppiarti e la testa ti abbandona.
Vi giuro, quel giorno ho passato tutti i 20 minuti necessari per arrivare a destinazione a riprendere fiato.
Ed ho deciso che no, non era possibile continuare su quella scia.
Sono tornata a casa e ho fissato un appuntamento da un nutrizionista che, oltre ad aver avuto la delicatezza di non farmi sentire "troppo" grassa e non commentare le mie analisi del sangue, visto che era spuntato anche il colesterolo, ha anche compilato una dieta vegetariana apposta per me.
E nonostante questo, quando sono salita sulla bilancia, ho temuto di scoppiare a piangere.
La bilancia segnava 88 chili.
Venti chili di troppo
Che si, per l'amor del cielo, io sono alta e bla bla bla, ma 88 chili sono davvero troppi per chiunque.
E così, a metà maggio, è cominciato il mio percorso, senza fretta, piano piano, per riabituarmi a mangiare con decenza, per tornare a guardarmi allo specchio e farmi un sorriso, per poter rientrare nei miei pantaloni vecchi, per smetterla di scappare a nascondermi ogni volta che qualcuno tira fuori una macchina fotografica.
In poco meno di cinque mesi sono riuscita a mandar via 14 chili e mezzo, senza troppa fatica perchè è stata una cosa che ho voluto davvero. E, ogni giorno che è passato, son tornata a volermi bene un pochino in più.
E se scrivo questo post oggi, non è per incitare tutti a dimagrire, anzi, ognuno deve innanzitutto volersi bene, se si arriva a questa consapevolezza, allora i chili contano poco.
Io ho iniziato una dieta perchè non mi sopportavo più, avrei voluto sprofondare.
E se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque, basta solo trovare quella scintilla di determinazione che, per me, è scattata quando ho fatto la corsa per prendere il bus.
E ammetterò anche che scrivo per darmi fiducia, perchè mancano "solo" 5 chili e mezzo da mandar via, ma la coda, si sa, è sempre la più dura da smozzicare e poi perchè la parte davvero tosta viene dopo, quando il peso si deve mantenere :D
Ora, non crediate che io mi sia messa in testa di fare la modella eh!
Sono rientrata nella mia onestissima 44/46, forse a fine del mio percorso mi assesterò sulla 44, ma non ho nulla a che vedere con uno scheletro ambulante e probabilmente, continuerò ad arrabbiarmi perchè da Bershka non mi entrano i vestiti XD
Non voglio essere magra, voglio solo tornare a volermi bene :)
Prima della dieta, ne mio periodo PEGGIORE (almeno Milord mi fa fare figura!)
Queste tre sono le uniche foto che ho trovato dove mi si veda più in la del viso
E qui è durante la dieta, le foto sotto sono state scattate a fine luglio, ma mi sono appena resa conto di non averne altre più recenti! Mi sa dovrò provvedere :D
Ho ancora da lavorarci su, ma direi che sono sulla buona strada :)
Ma la cosa che mi fa più piacere è il fatto che padre è tornato a chiamarmi Conippa in modo affettuoso, tanto ora non mi arrabbio più :)
ps: so che non ho mai fatto nulla del genere, ma ultimamente mi sto dando taaaaaanto allo shopping, visto che ho praticamente l'esigenza di comprare quasi tutto, perchè i miei vestiti dell'inverno scorso mi stanno larghi. Oltre a farvi vedere i miei acquisti, vi interesserebbe magari vedere qualche outfit??
Ripeto, mai fatto e un pò mi sento anche scema, però mi va di provare XD